Molto spesso sentiamo la parola Ayurveda ma sappiamo davvero il suo significato e quindi ciò che si “nasconde” dietro un massaggio ayurvedico? Di che cosa si tratta esattamente? Partiamo dal principio e scopriamo le varie curiosità su questa disciplina e su questo tipo di massaggio.
Per quanto riguarda la terminologia, possiamo dire che Ayurveda è composta da due parole sanscrite che sono: “ajus” (il cui significato è “vita”) e “veda” che vuol dire “conoscenza”.
Mettendo le parole insieme possiamo dare un significato unico che sarebbe: “Scienza della Vita”. Già da questo si capisce che si parla di un qualcosa di profondo che va oltre ciò che vediamo.
Ayurveda si basa su dei principi:
- L’uomo (microcosmo) è visto come una piccola natura (macrocosmo).
- I principi facenti parte della natura sono gli stessi che fanno parte dell’uomo.
- Questi principi (spazio, aria, fuoco, acqua e terra) si presentano in modi differenti nell’uomo.
Qual è lo scopo dell’Ayurveda e del massaggio ayurvedico?
Lo scopo principale di questa disciplina e del massaggio correlato è di riequilibrare le energie fisiche e mentali. Questo è ciò che ha ispirato gli ideatori di tutto questo, il riequilibrio generale era il loro obiettivo.
Ecco perché il massaggio ayurvedico sta diventando sempre più famoso: è capace di riequilibrare il nostro organismo in tutti i sensi. Queste energie sono composte dai cinque elementi che abbiamo menzionato prima.
Per parlare di Ayurveda, quindi, bisogna avere delle basi teoriche e frequentare dei corsi. Non si può semplicemente applicarla e/o parlarne in maniera riduttiva, altrimenti non si potrà beneficiare delle qualità di questa disciplina e del massaggio in maniera completa, né si potrà far sperimentare le adeguate sensazioni al paziente che si sta sottoponendo alla seduta.
Si tratta di una scienza medica antica che, se studiata ed applicata in modo corretto, si abbina perfettamente alla medicina occidentale. La medicina tradizionale si basa sulle manifestazioni e sui sintomi di una patologia, mentre invece l’Ayurveda va a fondo e spiega che le malattie avvolgono un paziente sia fisicamente che mentalmente, e non si può curare i problemi in maniera separata. Infatti un massaggio ayurvedico va a trattare sia il corpo che la mente contemporaneamente.
In base a questo si può dire anche che il massaggio in questione non è uno solo, ma ci sono varie diramazioni di questo trattamento che vengono scelte in base al problema del paziente. Uno dei massaggi più famosi dell’Ayurveda si chiama Pindasweda, che consiste nel tamponamento e manipolazione del corpo attraverso dei sacchetti contenenti del riso cotto a vapore con alcune erbe scelte (che si differenziano in base alla tipologia del trattamento da eseguire).
Un altro tipo di massaggio ayurvedico, oltre al tradizionale di cui già abbiamo parlato in un altro articolo, si chiama Shirodara. Quest’ultimo viene fatto tramite l’utilizzo di un olio ed un massaggio alla testa, ed è un valido rimedio per i disturbi psicosomatici.
Questo è niente… anche se sembra tanto. Come vedi, l’Ayurveda ed il massaggio ayurvedico sono tutti da scoprire e ogni massaggiatore o appassionato di quest’arte dovrebbe assolutamente impararlo in tutte le sue sfaccettature.
Alla prossima,
Francesco Ciaccia
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